Cuori leggeri per partire Manifestazione conclusiva del progetto “Il viaggio: noi, esploratori del mondo” dell’I.C. “G. Grassa- G. B. Quinci”

Sui versi del poeta Baudelaire, interpretati magistralmente da un’allieva della Secondaria, si è aperta la manifestazione conclusiva del nuovo Istituto Comprensivo “G. Grassa – G.B. Quinci”, espressione dell’armonica unione di tutti i plessi. Guidati da docenti ed esperti, gli alunni, dai più piccoli ai più grandi, hanno portato in scena, con brevi ma intense esibizioni, i prodotti finali realizzati da tutti e tre gli ordini di scuola in ambito curriculare ed extracurriculare. Il filo conduttore dell’evento è stato il tema del “viaggio” inteso non solo come spostamento fisico, ma anche come arricchimento cognitivo e crescita interiore. In un momento storico in cui il fragore delle armi sembra tornare tristemente in voga, gli alunni hanno celebrato il viaggio come esperienza in cui ogni confine diventa una soglia verso la scoperta dell’altro. Sulle note della canzone di E. Bennato “L’isola che non c’è”, i bambini della scuola dell’Infanzia hanno rappresentato il viaggio nel suo significato metaforico fra fantasia e realtà. “Share the love”, della canzone di C. Cremonini, cantata da due allieve della Secondaria, invece ha condensato l’incontro tra le culture e la pace tra i popoli. La performance degli allievi della Primaria è stata un omaggio alla nostra terra, alla memoria dei pescatori, alla forza dei sogni e al fascino degli orizzonti ancora da esplorare. Lo spettacolo di danza contemporanea, con le suggestive, imponenti e toccanti coreografie di Carla Favata, ha portato in scena il viaggio interiore fra il male e il bene, ispirato alla Divina Commedia, e il riscatto dell’amore verso un’umanità migliore. Coinvolgente l’esibizione del “Coro in rosa”, curato da Salvatore Perrone e Vincenzo Ingraldo, che hanno concluso la manifestazione con l’inedito, frizzante e rock inno della scuola.

Questa esperienza, frutto del progetto curato dalle referenti F. Asaro, M.M. Giacalone e M.E. Tumbiolo, è stata resa possibile grazie alla visione innovativa della Dirigente Scolastica, dott.ssa Mariella Misuraca, che con lungimiranza ha saputo cogliere e valorizzare il significato profondo del tema, trasformandolo in un’opportunità educativa concreta.

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